Anni fa nessuno se lo sarebbe chiesto! Oggi, invece, tanti si chiedono quando è meglio regalare uno smartphone, ma molti meno se i propri figli abbiano bisogno di un PC. Oppure, che si potrà pensarci “quando sarà alle superiori”.
Ci sono molte ragioni per cui i bambini traggono beneficio dall’avere il proprio portatile, già da quando sono appunto “bambini”. Se sei qui, probabilmente sei un genitore a cui interessa lo sviluppo creativo e culturale dei tuoi ragazzi, quindi ti indichiamo alcuni motivi per ampliare la tua visione, capire come i bambini interagiscono con i computer e pensare se non sia giunto il momento di trovarne uno.
1. Creatività
I bambini hanno bisogno di esprimersi e i computer sono uno strumento fantastico per incoraggiarli a farlo, al pari di pennarelli e matite colorate.
I computer offrono loro molte più opportunità di esprimersi, già terminata l’età prescolare e, con qualche aiuto, anche prima. Strumenti di animazione, blocchi da disegno digitali, varie tecnologie interattive migliorano il loro apprendimento e stimolano la loro creatività. Poi, più grandi, creano progetti complessi, programmano, fanno musica e elaborazioni artistiche, multimedia.
Il processo creativo è molto più libero, forse meno immediato ma più soddisfacente e completo rispetto all’uso di uno smartphone (che è utilissimo, per altri motivi).
2. Relazioni
Non stiamo parlando solo di social media, anche se questo ne fa parte. Costruire relazioni con gli altri è una parte importante della crescita di ogni bambino. Connettersi con gli amici su Internet dal proprio computer può rafforzare tali relazioni.
Coloro che non dispongono dei propri dispositivi potrebbero sentirsi esclusi nel frenetico ambiente sociale di oggi. È importante offrire ai bambini le migliori possibilità di avere un rapporto completo con i loro amici e non trattenerli. Sorvegliandoli con attenzione, ma senza frenarli. Insegnando loro il modo migliore per gestire relazioni sane e tenere comportamenti sociali accettabili.
3. Futuro
Quando un bambino usa un computer, non sta buttando via il tempo (nemmeno quando videogioca, se gestito con tempi “onesti”). Sta espandendo le proprie conoscenze, affinando i suoi interessi verso alcune delle migliaia di opportunità future: potrebbe innamorarsi della programmazione, del design, della produzione multimedia, dell’analisi dei dati o di altre carriere molto richieste.
Il suo computer potrebbe essere il biglietto per una carriera soddisfacente, magari anche redditizia, in settori di cui è appassionato. Portare avanti un progetto al computer, di qualsiasi natura, aiuta a sviluppare imprenditorialità e autostima.
Questo vale in particolare per le minoranze e le discriminazioni nel mondo del lavoro e della tecnologia (parliamo ad esempio delle ragazze?!): consente di porsi al di sopra, superando con le proprie competenze la mediocrità e i pregiudizi degli altri.
4. Risoluzione dei problemi
I bambini imparano come risolvere meglio i problemi interagendo precocemente con il software: è uno dei motivi fondamentali che animano movimenti come il CoderDojo.
Anche smartphone e (alcuni) videogiochi aiutano a sviluppare la capacità del problem solving, ma su PC sono disponibili molti strumenti di costruzione e scoperta che possono entusiasmare i bambini e incoraggiarli a imparare e a trovare soluzioni a problemi operativi.
5. Nuove tecniche di apprendimento
Oggi, grazie all’alto livello raggiunto dalla tecnologia, sono disponibili nuove tecniche di apprendimento per offrire ai bambini una comprensione più profonda dei loro compiti scolastici e un’esperienza più interattiva nel loro modo di giocare.
La realtà virtuale, la realtà aumentata, l’intelligenza artificiale aprono la strada a molte iniziative di apprendimento, più in linea con la “rapidità” dei loro processi mentali. Scoprire luoghi, culture, fatti storici, visitare gallerie d’arte, immergersi in testi e opere multimediali è ora possibile dalla loro stanza. (Che non vuol dire smettere di farli uscire ad esplorare il mondo, ma dargli opportunità in più per quando sono in casa!)
6. Imprenditorialità
I computer sono ora così facilmente disponibili per i bambini che si trovano ovunque club e eventi che collegano i bambini che amano i computer per insegnare loro come essere futuri programmatori e leader aziendali. CoderDojo non nasce certo per “insegnare a lavorare”, ma è fuori dubbio che ciò che facciamo allarga le loro conoscenze e li prepara anche a questo!
7. Connessioni
Abbiamo parlato di favorire le loro relazioni con i loro amici. I computer possono dare ai bambini molto di più. Possono connetterli a culture e persone in tutto il mondo, avviando interazioni che non sarebbero mai avvenute naturalmente.
Con la giusta guida ed attenzione, un laptop potrebbe diventare un amico di penna personale, migliorando la socialità e l’empatia di un bambino, collegandolo a persone ovunque.
Per la nostra esperienza, questo vale ancor di più per i bambini che hanno maggior difficoltà nei rapporti sociali diretti: il computer non è un “muro”, ma per loro una finestra sicura (sanno di averne il controllo!) per rapportarsi con gli altri. E aprirsi agli altri, comunicando tramite lo strumento.
8. Comunità
I computer danno accesso a comunicazioni che altrimenti non riuscirebbero ad avere, consentendo interazioni “come i grandi”: man mano che crescono, potranno dialogare direttamente con la scuola, le autorità locali, organizzare petizioni, eventi di beneficenza utilizzando le loro pagine social o avere altre interazioni sociali adulte.
9. Apprendimento collaborativo
Più studenti hanno accesso a computer personali, più gli insegnanti hanno l’opportunità di assegnare loro progetti di lavoro collaborativo che favoriranno le loro capacità individuali in un ambiente basato sul lavoro di squadra.
10. Abilità (e deficit) motorie e sensoriali
Questo è importante per tutti i bambini, ma può essere davvero la chiave di svolta per alcuni. Usare un computer richiede funzioni motorie specifiche, sia che si tratti di utilizzare mouse e tastiera o di disegnare con un touchscreen.
Tutti i bambini traggono beneficio da questo esercizio cerebrale. Tuttavia, quelli con carenze motorie note potrebbero essere particolarmente aiutati dall’uso di PC per l’apprendimento e per il divertimento.
Esistono oggi numerosi ausili tecnologici da collegare al computer che sono in grado di aiutare in modo veramente incredibile chi ha difficoltà (dislessia, disgrafia…)
L’undicesimo motivo (ma ce ne sono ancora altri!)
E’ semplicemente inevitabile!
A meno di non vivere da eremita, la società attuale impone l’uso e la conoscenza della tecnologia, computer in primis. Non saperlo fare, esclude o limita fortemente. Saperlo fare, fin da piccoli, aiuterà in un numero infinito di circostanze.
E se lo strumento è suo, si sentirà più libero di sperimentare, ma saprà anche responsabilizzarsi.
Come genitore, si teme infatti di sovraesporre i ragazzi a contenuti inappropriati o sopraffarli di stimoli. Ma i benefici superano di gran lunga i rischi: imparate voi stessi a gestirli e insegnate al vostro bambino l’uso sano della tecnologia.
Ci sono oggi tantissimi strumenti di facile utilizzo a disposizione dei genitori per aiutare a monitorare e limitare l’accesso a contenuti inadatti e relazioni tossiche
E se ti preoccupano i costi di un computer, oggi ci sono tantissime opportunità per acquistare dei notebook economici, anche nel mondo dell’usato.
E noi, che amiamo la tecnologia e vediamo ogni giorno quanto efficacemente viene usata dai giovani, ti invitiamo a pensare DAVVERO di dargli uno strumento tutto suo!
Liberamente ispirato da: https://primmart.com/should-your-child-have-their-own-laptop-10-reasons-why-the-answer-is-yes/