“Girls who code” di Reshma Saujani è un libro dedicato a ragazzine che non amano gli stereotipi e a chi si batte per la parità di genere nella tecnologia.
“Qualunque sia il motivo che ti ha portato a leggere questo libro, sei la benvenuta! Innanzitutto devi sapere che il coding non riguarda solamente i computer, ma l’abilità di immaginare e creare cose nuove, divertendosi e collaborando con gli altri. E questo possono farlo tutti, non solo i maschi.”
È questo l’esordio del libro “Girls who code” di Reshma Saujani, che nel 2012 ha fondato il movimento Girls who code per affrontare il tema della differenza di genere nell’informatica e nella tecnologia (e ha coinvolto quasi 90.000 ragazze negli Stati Uniti!).
Il libro vuole destare nelle ragazze curiosità per il coding, con tanti esempi e storie di vita reale, raccontato con animazioni e fumetti: Reshma le incoraggia ad essere protagoniste senza essere perfette.
Perchè imparare l’informatica è anche divertente, soprattutto se si coglie l’opportunità di applicarla alle proprie passioni e alla vita di tutti i giorni.
Pur spiegandone i concetti introduttivi, il libro non “insegna il coding” ma vuole trasmettere il piacere di “fare codice”: una bella lettura per ragazzine che non amano gli stereotipi.
Nella nostra selezione, anche altri testi della collana con racconti “a tema”.